Un anno di fuoco sul Monte Asolone
Il settore occidentale del massiccio del Grappa rivestì dall’inizio della Battaglia d’Arresto e fino ai giorni di Vittorio Veneto una importanza decisiva per la tenuta della Quarta Armata e per l’economia generale del conflitto ; vi è un monte che caratterizza questo territorio montano che domina Bassano, lo sbocco del Canale di Brenta e parte della pianura veneta. È l’Asolone. Questo testo percorre le vicende di grandissima portata storica avvenute dalla seconda metà di novembre 1917 a fine ottobre 18 in particolare su questo monte tremendamente conteso ma anche sulle celebri alture vicine , quali il Col della Berretta, il Col Caprile il Col Moschin da una parte e il Pertica e il Monte Coston dall’altra, su cui si ebbero gli scontri decisivi per la resistenza della vetta principale del massiccio, oggi coronata dal Sacrario. Ecco quindi il senso del titolo del libro . Esso descrive le complesse vicende della Battaglia d’Arresto fino alla decisiva giornata del 18 dicembre 1917 ,quando gli imperiali conquistarono l’Asolone ma non raggiunsero la vittoria definitiva a causa della estrema difesa italiana , con la genesi di una micidiale guerra di posizione sulla cresta e sulle pendici meridionali del monte. I successivi capitoli riguardano i primi contrattacchi italiani, la sistemazione difensiva e logistica invernale e lo svolgersi degli eventi preparatori della Battaglia del Solstizio, la quale viene anch’essa ampiamente descritta nelle sue tragiche e decisive fasi che portarono di nuovo ad un soffio dalla vittoria gli indomabili reparti austro ungarici. Ci si avvicina all’autunno 1918 con la lotta per il “ Fortino Regina” e con la descrizione delle ragioni strategiche per l’ultima grande battaglia. Con il passare dei mesi si evidenzia la crescita e gli sviluppi positivi in vari ambiti dell’esercito italiano nell’ultimo anno di guerra. L’offensiva finale è il momento di massima intensità del testo, in accordo con l’incredibile accanimento con cui si combatte’ tra il Col Caprile e l’Asolone dal 24 al 29 ottobre 1918, da un lato per la vittoria definitiva e dall’altro per l’onore e la salvezza di un Impero e di un esercito. Il testo segue la falsariga del libro dello stesso autore “ Asolone, monte di fuoco” Nordpress editore,Chiari (BS) 2008, concentrandosi maggiormente sulle gesta degli arditi che sull’Asolone hanno scritto pagine epiche, per esempio con l’aggiunta di particolari inediti e di approfondimenti su uomini ed eventi. In particolare trova ampio spazio il IX Reparto d’Assalto protagonista sia nella battaglia del Solstizio che negli ultimi infernali giorni sul Monte , con figure leggendarie come il maggior Messe e le Med. Oro Ciro Scianna e Dario Vitali, oppure Arduino Polla Med. Oro dell’VIII Reparto , distintosi nel dicembre 1917. Notevole anche la descrizione della Messa di Natale 1917 di don Amilcare Soria del 22° fanteria. Anche le fotografie sono incentrate sull’archivio di Messe e su ritratti di arditi decorati, invece sarebbe forse stato utile un maggiore numero di cartine che sarebbero state utilissime per una migliore comprensione del terreno, con la ampia toponomastica bellica a cui si fa spesso riferimento, come “ Costone Basilicata, Val Calabria, Linea Alba” e altri luoghi, tuttora rintracciabili, magari in una giornata primaverile, quando l’erba non è ancora cresciuta ed i pendii sconvolti da crateri e trincee riescono ancora a dare una pallida immagine di quale potenza di fuoco si sia abbattuta sul Monte. Merito dell’autore di riuscire a descrivere eventi spesso molto complessi in maniera chiara e lineare dal punto di vista strategico e focalizzando determinati episodi attraverso l’accorto utilizzo di fonti di prima mano ,quali diari, memoriali e i verbali degli interrogatori di ufficiali rientrati dalla prigionia, in modo da rendere un quadro completo dei fatti e mantenendo snella ed agile la lettura riguardo ad eventi di peso decisivo e storico. Rimane comunque lo spazio per ulteriori approfondimenti, come per i disperati e confusi scontri tra Col della Berretta e Asolone tra le bufere e le nebbie dall’11 al 18 dicembre 1917. Senz’altro un testo fondamentale per il massiccio del Grappa e magari anche per chi si avvicina per la prima volta all’argomento.
Santo De Dorigo
Paolo Volpato
Morire per il Grappa. Monte Asolone 1917-1918
Ugo Mursia editore
Pagine 199
17.00 €